E' vero che non conosciamo ciò che abbiamo, prima di perderlo ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi. (Coelho)
Una donna guarda il suo corpo con difficoltà, come se fosse un inaffidabile alleato nella battaglia per l'amore. (Leonard Cohen)
L'amore, quando la vita ci incalza, è solo un'onda più alta fra le onde. (Pablo Neruda)
Il problema dell'amore è una delle grandi sofferenze dell'umanità e nessuno dovrebbe vergognarsi di pagare il suo tributo. (Carl Gustav Jung)
Senza di te
Da quando ti conosco
il tempo scorre diversamente
e i sogni esistono per davvero,
bastava bere un caffè
fumare una sigaretta
stare stretta ai tuoi fianchi.
Ora potrai sorridere
quando vuoi
darti le risposte
che ti piacciono
ripetere a memoria
i silenzi, i vuoti
e tutte quelle volte
che ti ho detto
ti amo.
(Giorgio Anastasia)
Come si concepiscono gli angeli
Tra i modi di fare all’amore
ti piaceva rannicchiarti sotto il mio corpo
porgendomi la fronte bambina
che coprivo di baci..
Al di là del cielo
chiudendo gli occhi
scorreva il tuo sguardo languido
e afferrando quella gioia che non ha tempo
ti afferravi a me che avevo voglia di eterno.
Come te.
Adesso io so
come si concepiscono gli angeli:
gli occhi chiusi nel volare
abbracciati nella speranza
che la vita non si spezzi
lacerandoci le storie faticosamente
raffazzonate.
Amando così amati
scioglievamo i pezzi di vetro nel cuore:
schegge non più di dolore
che ci avrebbero portato
la luce dei diamanti.
Bisognava solo chiudere gli occhi…
Chiudere gli occhi
per perdersi tra l’essenza del bene
-che non ha vincoli assassini-
per trovare un bagliore d’infinito
nell’eterna aurora dell’abbraccio.
Il mio abbraccio…
Adesso anche tu sai
come si concepiscono gli angeli!
Anche tu sai
che noi possiamo avere solo angeli!
Adesso tu sai
che i nostri angeli per sempre ci uniranno.
Questo tu lo sai.
Al di là della luna
l’Universo si mostrava d’incanto.
Noi
stringendo i pugni
e vagabondando con i sogni
nell’incoscienza-coscienza del creare
univamo sorriso e pianto
in un’unica canzone.
Allora mi chiamavi Amore.
(Giancarlo Serafino)
In questa ruggine d’infinito
In questa ruggine d’infinito
"in questa ruggine d’infinito
cerco le tue mani
ma sono braccia
di un inferno liquido
come questo oceano
che arde
di una distanza senza freni
Ti cerco ancora
ti cerco sempre
ma non ricordo più
il limite della mia morte
e allora si aprano le onde
di questa folle attesa
perché
non conosco altro silenzio
se non quello delle tue parole"
(Antonio Ciminiera)
Nel tuo respiro
Sei la mia dimora
rifugio dei miei
pensieri
sei il respiro
che inseguo ogni giorno
e, ogni giorno, mi
avvolge
come fosse vapore.
In te risiedo sempre,
amore mio,
ovunque il tuo sguardo
penetra i miei sensi
e forte mi assale il
sapore tuo,
della tua pelle
quando liberi le
braccia
lasciandole vagare sul
mio corpo
come onde leggere,
leggere.
Mi manchi, amore mio,
come vivessi solo
quest’istante
come fosse la prima
volta
come cessasse
l’universo,
mi manchi
e non trovo
né pace, né vita,
se non nel tuo respiro
se non nell’amplesso
del tuo amore.
Perché tu sei amore,
amore mio.
( Maria
Giusti )
buco dell'anima.è una definizione?è una domanda la cui risposta è l'"amore"?una bolla che riempie di nulla.una bolla che dura il tempo che la fiducia si infranga.voglio di piu' da dei poeti, voglio saziarmi di umanita'
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